Oltre l'orientamento scolastico
OLTRE L’ORIENTAMENTO SCOLASTICO
Evento organizzato da Fondazione ENGIM Lombardia Ets in occasione della presentazione del Bilancio Sociale 2022
L’Auditorium Ermanno Olmi della Provincia di Bergamo ha ospitato questa mattina OLTRE L’ORIENTAMENTO SCOLASTICO, evento organizzato da Fondazione ENGIM Lombardia Ets in occasione della presentazione del Bilancio Sociale 2022.
Accolti dal saluto fatto pervenire dal Presidente della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi (che non ha potuto partecipare a causa di un impegno improvviso), al dialogo sono intervenuti il presidente di Fondazione ENGIM padre Antonio Teodoro Lucente, il ricercatore dell’Università di Bergamo Francesco Magni, moderati da Giuseppe Cavallaro, direttore di ENGIM Lombardia.
Un accenno alle origini dell’opera della congregazione di San Leonardo Murialdo presenti nella Bergamasca all’inizio del ‘900, un’opera dedicata alla formazione che, seppur cambiata nelle modalità educative, continua ancora oggi con la Fondazione ENGIM. Il Bilancio Sociale 2022 mette in luce proprio i numeri e cerca di rappresentare cosa è oggi ENGIM Lombardia e la sua missione sul territorio in relazione con gli alunni, le famiglie e le aziende con cui coopera – così come illustrato dal direttore di ENGIM Lombardia, Giuseppe Cavallaro.
«Grazie alla presentazione di alcuni dati statistici, relativi all’invecchiamento della popolazione italiana è emerso che vi è un’allarmante evidenza di dispersione scolastica, dovuta a vari fattori. Emergono l’importanza di un nuovo paradigma della formazione, non più separata dalla vita professionale ma sempre più integrata, e la necessità di un approccio flessibile e creativo. Bisogna dirigersi verso un orientamento che passi da un paradigma informativo-addestrativo a un orientamento con al centro il primato critico-educativo. Un orientamento che non sia solo un mezzo ma un fine, con un approccio olistico che punti ad una visione integrale della persona. Emerge così l’urgenza di maestri che sappiano sì formare alle abilità pratiche, ma in primis siano in grado di suscitare delle persone, quindi non solo puntare a procedure e protocolli sterili ma ad una capacità di sguardo educante» – ha spiegato il ricercatore Francesco Magni.
«Come scriveremo il nostro nome sul grande libro della storia? Interrogativo significativo tratto dal libro di Benedetta Tobagi “La resistenza delle donne”. Una riflessione che pone al centro il nostro ruolo e la nostra responsabilità. Ecco l’importanza di camminare insieme, impegno, ricerca sociale e collaborazione anche con le aziende. Fare insieme, una competenza che si impara da piccoli, importante per poter compiere al meglio la nostra missione. Come fondazione desideriamo metterci in ascolto dei nostri allievi, più di 8 mila a livello nazionale, a cui vorremmo sottoporre un questionario e cercare di tradurre anche con l’aiuto dell’Università di Padova quello che vogliono esprimere. Un grido non è soltanto un contenuto espresso, può essere anche un grido silenzioso e di cui dobbiamo farcene carico. In una società sempre più rapida nei cambiamenti e frammentata è necessario farci carico e metterci in ascolto per poter accompagnare in modo responsabile. Un’abilità che si può imparare se sapremo allenare la capacità del decentramento, del saper osservare da punti di vista diversi, da altre prospettive. Con chi e come risolverai i conflitti all’esterno? Per educare bisogna innanzitutto esserci, essere presenti e dimostrare con le opere e il buon esempio. L’importanza della responsabilità educativa, tra noi, gli allievi, le famiglie, le aziende. Verso una umanità matura e che sia in grado di risolvere i conflitti» – ha dichiarato padre Antonio Lucente, presidente di Fondazione ENGIM.
Hanno arricchito il dibattito alcune aziende partner di ENGIM Lombardia, con le loro testimonianze: Paolo Besagno di GOLF CLUB L’ALBENZA, Astrid Scandolera di CO.MAC Srl e Lorenzo Mariani di MESP ITALIA Srl.
È seguita la consegna degli attestati e diplomi agli apprendisti, oltre alla consegna del riconoscimento “Azienda Amica” alle aziende partner che hanno collaborato con il programma formativo dell’apprendistato.
Al termine dell’evento è seguito un buffet organizzato dagli allievi della Scuola Impresa Food Culture & Love Truck.
DATI del BILANCIO SOCIALE 2022 di Fondazione ENGIM Lombardia Ets
Con l'occasione è stato presentato il Bilancio Sociale 2022 di ENGIM Lombardia, con cui la fondazione regionale illustra le attività, i progetti, le strategie e i risultati ottenuti nel corso dell’esercizio 2022 con l’obiettivo di fornire, negli anni, un quadro sempre più dettagliato degli impatti generati dalle attività in ambito economico, sociale e ambientale e quindi di sostenibilità.
Nel 2022 le attività di formazione professionale di ENGIM Lombardia hanno coinvolto 481 allievi giovani e adulti in 54 corsi, con un successo occupazionale pari all’87% di allievi occupati a due anni dal diploma professionale e al 68% a due anni dalla qualifica.
Pioniera in tema di imprese formative, ENGIM Lombardia ha da anni attive le due “scuola impresa” Food Culture & Love Truck (FCLT) e Facciamo quello che potiamo (FQCP).
La prima è un originale laboratorio di cucina itinerante promosso da ENGIM Lombardia per gli allievi del settore ristorazione, che possono così mettere in pratica le competenze acquisite in classe e ai fornelli, con un duplice l’obiettivo: proiettarli in modo concreto ed entusiasmante nel mondo del lavoro e nello stesso tempo promuovere il cibo d’eccellenza e le tradizioni culinarie della Bergamasca.
La seconda scuola impresa è caratterizzata dalla partecipazione degli allievi dei corsi di Operatore Agricolo ENGIM di Valbrembo, chiamati a lavorare ai processi di produzione di beni e servizi, anche per conto terzi, allo scopo di alimentare il modello di apprendimento work based learning quale parte costitutiva del percorso formativo.