ALLEANZA PERMANENTE DI SCOPO (APS)
APS è un ecosistema locale che raggruppa, intorno all’ente di formazione professionale, università, aziende, associazioni datoriali e scuole, con l’obiettivo di: • far emergere le nuove skills richieste dal mercato del lavoro • co-progettare percorsi formativi di qualità, ad altissima occupabilità • stimolare un apprendimento Duale che consenta di ottenere un titolo di studio mentre si lavora • formare figure professionali qualificate, nell’interesse dell’individuo e delle aziende • garantire una formazione continua che consenta alle imprese di essere competitive ENGIM Lombardia nel 2019 ha promosso una APS nel settore ICT. Tra i membri della APS di ENGIM Lombardia ci sono l’Università di Bergamo, l’Università di Brescia, Confindustria Bergamo, Istituto G. Marconi di Dalmine (BG), Adapt e diverse aziende del settore informatico tra cui Aruba, Experim, Easytech, Weelgo, oltre a molte altre. Nel 2020 l’Alleanza ha portato alla co-progettazione di un percorso formativo IFTS “Junior System Administrator” per Apprendisti delle aziende partner. Il percorso consente ai corsisti di specializzarsi nella sicurezza delle reti e dei sistemi informatici, acquisendo competenze sia nel centro di formazione professionale sia lavorando in azienda, ottenendo al tempo stesso un titolo di studio di IV livello EQF. Nel 2021 prosegue il confronto e la collaborazione tra i partner sul fronte dell'apprendistato e dell'attivazione di percorsi formativi terziari ancora più specializzati.
CITTÀ DI LEONARDO (CdL)
La CdL nasce nel luglio 2020 da una idea e da un confronto tra ENGIM, il comune di Brembate di Sopra e l’UPSL della diocesi di Bergamo. Dalla condivisione tra i partner e con il territorio l’idea è diventata un sogno e il sogno una visione di un sistema complesso e completo che vedrà un tavolo di progettazione riunirsi per attivare azioni concrete a partire da settembre 2021. Le parole chiave sono: persona, impresa, territorio, città, circolarità e sfericità. La prima - la persona - identifica sicuramente il bene più prezioso e automaticamente porta con sè tutte le altre: impresa, territorio, città. La circolarità della materia e dell’energia attraverso meccanismi di retroazione non lineari rappresenta la caratteristica principale di ogni forma di vita. La sfericità è la “danza” di tutte le circolarità possibili che si attivano simultaneamente e continuamente. Le direzioni chiave lungo le quali si muove la CdL sono: l’economia di Francesco, l’economia circolare, l’Agenda 2030, il Green Deal Europeo e il Sistema Duale Italiano. Il papa nelle ultime encicliche fissa chiaramente le direzioni etica, morale, religiosa e antropologica, alle quali la CdL si atterrà pienamente per una economia che punta sì sulla ricchezza ma senza farne una idolatria, una ricchezza che venga distribuita e che generi altra ricchezza. Una ricchezza che non si alimenti della cultura dello scarto e della disparità. Quindi certamente salvaguardia del creato e giustizia sociale possono e devono andare a braccetto con la lotta alla povertà e alle ingiustizie per il benessere della maggior parte delle persone. Per quanto riguarda l’economia circolare una economia “ viva e per la vita” non può sottrarsi dal principio di circolarità: i rifiuti sono anche nutrimento, la diversità è forza, l’energia non si perde e non si disperde nei diversi “salti” fra ecosistemi. L’Agenda 2030 è il programma di azione dell’ONU, datato 2015, con i suoi 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile dove le dimensioni economica, sociale e ambientale si fondono. Il Green Deal Europeo è la strategia europea per una economia “staccata” dalle risorse in modo che non si esauriscano, una economia che non determini emissioni di gas a effetto serra e che non trascuri nessuna persona e nessun luogo, attraverso l’innovazione tecnologica e l’efficienza energetica. Il Sistema Duale Italiano è la rivisitazione della formazione in contesto lavorativo che ritroviamo già nel nostro passato con modalità e metodi che permettono di stare al passo dei cambiamenti e del continuo aggiornamento delle competenze richieste dalle imprese. Le scuole e le imprese in particolare sono chiamate ad operare sempre più congiuntamente assumendosi entrambe la responsabilità formativa e dell’inserimento lavorativo di giovani educati e competenti, con un’attenzione crescente alla formazione terziaria non accademica (IFTS e ITS). Con il sistema duale luoghi formativi e luoghi produttivi perdono progressivamente il loro confine per una società sempre più centrata sulle competenze (vedi ad esempio l’impresa formativa). In questo senso anche l’Internazionalizzazione cambia prospettiva passando dalle “visite all’estero” a percorsi di crescita reciproca scuola e impresa nel confronto con le realtà europee. La Città di Leonardo vuole essere un organismo 4Win che sappia attivare azioni concrete per fare quadrato attorno alle persone, potenziare le reti d’impresa e condividere risorse e saperi nel territorio. Un vero acceleratore di energie e di risorse che vuole contributore a far raggiungere a ciascuno dei suoi membri i propri scopi facendo propri anche gli scopi dei partner. Più vari saranno i soggetti e rappresentativi di tutti i settori (primario, secondario e terziario) e più la CdL sarà in grado di moltiplicare benessere nel territorio senza escludere nessuno.